In psicologia il
bisogno identifica la interdipendenza tra gli
organismi viventi e l'ambiente. Il bisogno è uno stato di carenza che
spinge l'organismo a rapportarsi con il suo ambiente al fine di
colmarlo.
Questa spinta non è necessariamente una motivazione sufficiente per
agire, d'altro canto esistono pulsioni ad agire che non trovano la loro
origine in uno stato di carenza. Il bisogno in senso psicologico non è
sovrapponibile sempre a quello psicofisiologico (come ad esempio nei
casi di dipendenza psicologica da stupefacente che non danno dipendenza
fisica).
La piramide di Maslow
Tra il 1943 e il 1954 lo psicologo statunitense Abraham Maslow concepì il concetto di "
Hierarchy of Needs" (gerarchia dei bisogni o necessità) e la divulgò nel libro
Motivation and Personality del 1954.

Questa scala di bisogni è suddivisa in cinque differenti livelli, dai
più elementari (necessari alla sopravvivenza dell'individuo) ai più
complessi (di carattere sociale). L'individuo si realizza passando per i
vari stadi, i quali devono essere soddisfatti in modo progressivo.
Questa scala è internazionalmente conosciuta come "La piramide di
Maslow". I livelli di bisogno concepiti sono:
- Bisogni fisiologici (fame, sete, ecc.)
- Bisogni di salvezza, sicurezza e protezione
- Bisogni di appartenenza (affetto, identificazione)
- Bisogni di stima, di prestigio, di successo
- Bisogni di realizzazione di sé (realizzando la propria identità e le
proprie aspettative e occupando una posizione soddisfacente nel gruppo
sociale).
Successivamente sono giunte critiche a questa scala di
identificazione, perché semplificherebbe in maniera drastica i reali
bisogni dell'uomo e, soprattutto, il loro livello di "importanza". La
scala sarebbe perciò più corretta in termini prettamente funzionali alla
semplice sopravvivenza dell'individuo che in termini di affermazione
sociale. Si tratterebbe perciò di bisogni di tipo psicofisiologico, più
che psicologico in senso stretto. Altre critiche vertevano sul fatto che
la successione dei livelli potrebbe non corrispondere ad uno stato
oggettivo condivisibile per tutti i soggetti. Inoltre, una scala di
bisogni essenziali che considera la realizzazione affettiva e la
sessualità come bisogni tra i meno essenziali, nega l'evidenza che
l'essere umano stesso si costituisce proprio in conseguenza della
pratica della sessualità.
Lo stesso Maslow nel libro
Toward a Psychology of Being del 1968 aggiungerà alcuni livelli che aveva inizialmente ignorato. [fonte Wikipedia]