Se tutti noi
desideriamo una salute di ferro, come mai le persone sane sono una minoranza?
Perché nonostante i progressi della medicina moderna, l’aumento della vendita
di farmaci e l’ampia scelta di integratori alimentari, malattie quali cancro,
affezioni cardiache, diabete, asma e disturbi nervosi aumentano
vertiginosamente? Cerchiamo forse il benessere fisico nel modo sbagliato?
Ognuno di noi,
in un certo qual modo, è responsabile della propria salute e di quella dei
propri figli, e tutti abbiamo il potere per raggiungere un benessere totale.
E’ importante,
per ogni effetto che si ha, determinarne la causa. E’ lì la chiave per poter
risolvere i problemi alla radice. Per poter godere di buona salute, inoltre, è
necessario sostituire le proprie abitudini dannose con altre benefiche.
Nel libro “Le 10
regole della salute” di Adam J. Jackson, c’è la storia di un misterioso anziano
cinese che giunge a scoprire le leggi che sole possono garantire la salute del
corpo e della mente.
Questo simpatico
anziano cinese afferma, infatti, che in ogni cosa c’è un lato positivo; anche
nella malattia. Questo perché la malattia è semplicemente il mezzo attraverso
il quale il corpo si cura; quindi il dolore e la malattia sono dei messaggi
chiari che il corpo ci manda affinché noi possiamo cambiare atteggiamento nei
confronti della nostra vita. Succede spesso che, molte persone ammalate,
rifiutano di modificare il loro stile di vita e persistono nel loro
atteggiamento autodistruttivo, fino a quando il danno provocato è tale da non
poter più essere riparato. Quindi, questi individui diventano incurabili già
dai primi sintomi della malattia, non tanto perché è la malattia ad essere
incurabile, ma sono le persone che si rendono incurabili perché non interessa
loro di conquistare il benessere fisico, quanto evitare il dolore e la
malattia.
Ogni cosa
avviene per un motivo specifico, come si diceva prima, per una causa
scatenante. E’ interessante, a questo punto, fare un’analogia con la natura.
La natura,
infatti, è regolata da leggi ben precise. Per esempio, l’acqua bolle a cento
gradi, non a novantanove e nemmeno a centouno. Se molliamo qualche oggetto dalla
mano cade a terra in quanto è più pesante dell’aria, quindi soggetto alla forza
di gravità. Con questi esempi si può dimostrare che niente accade per caso.
Il benessere
fisico è quindi il risultato di una vita condotta in armonia con le leggi della
natura, così come la malattia è il risultato di una vita condotta contro le
leggi della natura.
Se una persona
fuma, non avrà i polmoni sani così come chi mangia in modo disordinato non
potrà dare al suo organismo ciò di cui ha bisogno. I batteri poi, non possono
sopravvivere in un corpo sano proprio come i topi non possono sopravvivere in
un ambiente pulito.
Questi esempi
sono utilissimi per prendere consapevolezza del fatto che per ogni causa c’è un
effetto e che bisogna vivere in armonia con le leggi della natura.
Ma andiamo a
vedere quali sono queste “regole della salute”.
“Un uomo è ciò
che è nei suoi pensieri” dice la Bibbia e il Buddha ha detto: “Noi siamo quello
che pensiamo”. La prima regola è quindi riferita al pensiero. Il potere della mente può superare qualsiasi dolore,
curare le malattie e creare uno stato di benessere fisico totale. Bisogna
fissare la mente sulla guarigione attraverso visualizzazioni unite ad
affermazioni positive. Per esempio un’affermazione può essere: “Mi sento sempre
meglio e pieno di energia”. Al contrario chi si lamenta sempre dei propri
problemi e dei suoi malesseri non fa altro che amplificarli.
La seconda
regola riguarda una giusta respirazione.
Il respiro è vita. Il nostro organismo infatti può resistere settimane intere
senza cibo e giorni senz’acqua, ma se privato dall’ossigeno resisterà pochi
minuti. Con la respirazione aiutiamo a nutrire il nostro corpo, poiché è
l’ossigeno che trasporta gli elementi nutritivi a tutto l’organismo. Le
tecniche di respirazione sono utili anche per controllare il dolore e le
emozioni in quanto, se fatte nel modo corretto, rilassano i muscoli del torace
ed hanno un effetto calmante sul sistema nervoso. Si consiglia di inspirare per
un tempo, trattenere per quattro tempi ed espirare per due tempi. La
respirazione deve essere addominale. Con questo esercizio fatto tre volte al
giorno si ossigena completamente il sangue e si attiva il sistema linfatico. Quindi:
la respirazione profonda è fondamentale per sconfiggere la malattia e mantenere
un buono stato di salute, migliora la circolazione sanguigna e quella
linfatica; rilassa il sistema nervoso; libera da stress mentale ed emotivo;
nutre, purifica e rilassa l’intero organismo e calma la mente.
La regola
successiva è l’esercizio fisico.
L’uomo infatti non è un essere sedentario. Se venissero legate le braccia in
soli tre giorni i muscoli inizierebbero ad atrofizzarsi. Movimento significa
forza. Più si è sedentari e più si diventa introversi, ansiosi, estremamente
sensibili e depressi. Da recenti studi è emerso che l’esercizio fisico aiuta ad
alleviare alcuni disturbi mentali minori, quali l’ansia e la depressione. Ecco
perché, quanto ci si sente un po’ giù, un po’ di moto solleva lo spirito. Bisogna
sapere che l’attività fisica provoca il rilascio da parte del cervello delle
beta endorfine, che stimolano una sensazione di benessere emotivo. In secondo
luogo perché le emozioni sono governate dalla nostra fisiologia. Il modo in cui
si cammina, ci si siede o si sta in posizione eretta o il modo in cui si
respira, influenzano lo stato emotivo umano. Bisognerebbe praticare qualsiasi
attività che permetta di sudare e respirare un po’ più velocemente. La corsa,
il nuoto, il ciclismo e la danza possono essere ottime forme di esercizio.
Importante è iniziare lentamente e aumentare il ritmo in modo graduale. Prima
di passare ad esercizi intensivi è fondamentale scaldare i muscoli e le
articolazioni, onde evitare stiramenti e distorsioni. Gli esercizi di stretching
possono aiutare. Bisognerebbe dedicare all’esercizio fisico almeno trenta
minuti al giorno.
Una sana alimentazione è la quarta regola. Non
esiste benessere fisico senza una sana alimentazione: noi siamo ciò che
mangiamo, quando lo mangiamo e come lo mangiamo. Nutrirsi bene è come costruire
una casa, se si scelgono materiali di pessima qualità, l’edificio crollerà. E’
quindi importante consumare alimenti freschi, non raffinati e coltivati con
prodotti organici. Una corretta alimentazione necessita di una corretta
digestione, bisogna mangiare lentamente, masticare bene e possibilmente in
silenzio o avvolti da una musica rilassante. Bisognerebbe evitare di cenare
tardi; non abbuffarsi; il settanta per cento degli alimenti consumati dovrebbe
essere ricco di acqua. Bisogna evitare lo zucchero bianco, limitare l’uso del
sale da cucina, stare molto attenti con il consumo di carne, pesce e latticini.
Evitare poi caffè, tè e alcolici.
Se c’è una
medicina particolare, molto efficace, che pochi medici prescrivono, semplice,
alla portata di tutti, in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento è la risata. La risata ha un effetto
meraviglioso sull’organismo umano. Per esempio provoca la produzione da parte
del cervello delle endorfine, sostanze antinevralgiche naturali che, fra
l’altro, irrobustiscono il sistema immunitario. Una sana risata aumenta inoltre
l’attività respiratoria, stimolando cuore e polmoni, stimola l’intestino e
massaggia gli organi e i tessuti addominali. Ridere favorisce anche la salute
mentale. Da numerosi studi è emerso che le persone si concentrano meglio dopo
una bella risata e che ridere riduce gli effetti dello stress (infatti gli
ormoni dello stress, l’adrenalina e il cortisolo diminuiscono quando si ride). Bisognerebbe cercare il lato buffo della vita
mentre la si vive e prenderla meno seriamente!
La sesta regola
è il riposo. C’è gente che pensa
sempre ad accumulare ricchezze, a lavorare molte ore al giorno vivendo in
costante stress. Per ovviare a questo, molte volte, si fa un uso spropositato
di stimolanti o alcolici. Ma in questo modo non si fa altro che peggiorare la
situazioni con il rischio di compromettere seriamente lo stato di salute.
L’esaurimento nervoso è il primo sintomo. Non si può raggiungere il benessere
fisico senza riposare corpo e mente. E’ una legge estremamente semplice, forse
anche banale, ma che si tende ad ignorare. A volte corriamo come forsennati, ci
affanniamo per ogni cosa, ci rifiutiamo di rallentare il ritmo della vita. Non
abbiamo tempo per ammirare un tramonto o per ascoltare il canto degli uccelli. Viviamo
in un’epoca dove l’uomo è circondato da congegni che permettono di risparmiare
tempo ma paradossalmente si continua a non avere tempo. Le molte pressioni di
una giornata di trascinano su quella successiva e su quella seguente e così
via. Ecco perché sempre più persone soffrono di affaticamento cronico e sono
sempre stanche. Bisogna correre ai ripari: rilassarsi e riposare correttamente
se si vuole cambiare il proprio stato di salute. Da studi scientifici è emerso
che il rilassamento fisico e mentale riduce il quantitativo di ossigeno
necessario del cinquanta per cento e il carico di lavoro del cuore del trenta
per cento, oltre a favorire l’abbassamento della pressione sanguigna. Il
rilassamento profondo riduce il quantitativo di lattato nel sangue (una
sostanza chimica associata all’ansia, alla nevrosi e alla pressione alta).
Grazie al riposo, migliorano i tempi di reazione , così come la memoria a breve
e a lungo termine; più si è riposati e rilassati e meglio si dorme, le
emicranie diminuiscono fino a scomparire e ci si sente pieni di energia. Tra
l’altro, l’essere riposati aiuta a migliorare i rapporti familiari e sociali in
quanto si è meno irritabili. Si può pensare ch sia difficile rilassarsi quando
si è sotto stress ma la prima cosa da fare è imparare a riposare la mente.
Bisogna trovare, durante il giorno, il tempo per fermarsi, meditare e
rilassarsi. Soprattutto chi lavora in ufficio avrebbe bisogno di soste brevi e
frequenti. Si pensa che se i datori di lavoro permettessero brevi pause ad
intervalli regolari, gli impiegati sarebbero molto più efficienti e produttivi.
Per quanto riguarda il sonno, può capitare che molte persone si sveglino sempre
stanche. In questi casi non serve dormire più a lungo. Questo succede quando la
mente non ha raggiunto uno stato mentale rilassato e quindi continua a lavorare
anche nel sonno. Non è possibile
riposarsi se non si fa altro che rimurginare sul passato e preoccuparsi per il
futuro. Per riposare mente e corpo bisogna inoltre imparare a vivere giorno per
giorno. Inoltre, per assicurarsi di riposare a sufficienza è importante
dedicare un giorno di riposo alla settimana. Questo giorno deve essere
completamente dedicato a se stessi, per lasciare andare la tensione accumulata
per rilassarsi. Anche le religioni contemplano un giorno di sabbath, di riposo. E forse Dio ha
voluto dare agli uomini un giorno di riposo proprio per ricordare loro che
devono fermarsi per riflettere e rilassarsi. Un giorno sacro in cui essere in
pace con se stessi e con il mondo.
La settima
regola è la postura. Molte persone
lavorano adottando una postura errata, quindi la schiena tende ad inarcarsi e
le spalle abbassarsi. A queste persone devono essere aggiunte quelle che
assumono posture errate fin da bambini. In occidente, per esempio, i bambini
trascorrono una media di cinque ore giornaliere seduti davanti alla
televisione, per non parlare del tempo passato davanti ai videogame. La
postura, cioè il modo in cui si sta eretti, si sta seduti e si cammina, è
fondamentale per il benessere fisico. Per poter funzionare correttamente, i
tessuti e gli organi hanno bisogno di due cose: un giusto flusso sanguigno e
una corretta conduzione nervosa. Il sangue trasporta le sostanze nutritive e
l’ossigeno per nutrire e purificare i tessuti e l’apparato nervoso fornisce la
scintilla elettrica necessaria alla creazione di energia. Senza questi due
elementi, i tessuti cominciano a degenerare, a dissolversi. Ed è proprio la
postura che controlla sangue e nervi. Se si pensa ad una canna per innaffiare
che, quando la si stringe non esce più acqua, allo stesso modo sono i vasi
sanguigni e la conduzione nervosa; se vengono compressi da articolazioni
scomposte o spasmi muscolari, la circolazione sanguigna e la conduzione nervosa
sono ostacolate. La spina dorsale è formata da ventisei vertebre e tra esse ci
sono vasi sanguigni e terminazioni nervose provenienti dal midollo spinale che
nutrono il resto del corpo. Nel momento in cui si assume una posizione
scomposta, le vertebre comprimono i vasi sanguigni e le terminazioni nervose, e
proprio come l’acqua smette di fluire dal tubo se quest’ultimo viene compresso,
così gli organi e i tessuti si ritrovano privi del necessario afflusso
sanguigno ed energia nervosa. I problemi che sorgono possono essere svariati: i
muscoli del torace si indeboliscono, causando bronchiti o altri disturbi
respiratori, così come si indeboliscono i muscoli addominali, provocando gravi
disfunzioni agli organi addominali e disturbi all’apparato digerente. Una
corretta postura è anche la chiave
dell’energia. Le medicine dell’antichità considerano l’addome come il centro
energetico dell’organismo; la medicina cinese lo chiama Chi e l’ayurveda indiano Hara. Se l’addome è debole, il centro
dell’energia è debole e quindi ci si sente stanchi e fiacchi. La postura
influenza, inoltre, anche lo stato d’animo delle persone. Per esempio quando si
è depressi, si assumono automaticamente posture scomposte, si lasciano cadere
le spalle e si tende a tenere lo sguardo basso, piuttosto che guardare dritti
davanti a sé. E’ possibile uscire da uno stato emotivo negativo ad uno
positivo, anche grazie all’aiuto di una corretta postura. La consapevolezza è
importante; infatti, dopo che ci si è resi conto dell’importanza di una
corretta postura, ci si accorge automaticamente della posizione che si assume e
in questo modo si può correggerla se è scomposta. Il segreto di una corretta
postura è l’equilibrio. Chi sceglie sport che sviluppano solo una parte del
corpo e che fanno movimenti sbilanciati, deve cercare di correggere tale
squilibrio. Movimento, una dieta sana e un giusto equilibrio di emozioni sono altrettanto
importanti. Se i muscoli, a causa della mancanza di esercizio o per colpa di
una dieta squilibrata, si indeboliscono, non sono più in grado di sostenere le
articolazioni in modo adeguato. Allo stesso modo, se ci sofferma su emozioni
negative, la postura ne risente.
L’ambiente è un’altra importantissima
regola della salute. Non è possibile ritrovare il proprio benessere in un
ambiente malsano. Infatti l’organismo umano non è stato creato per lavorare
senza aria fresca, senza luce naturale e con alti livelli di radiazione. E’
assodato che l’organismo umano ha bisogno di determinate condizioni per
sopravvivere. E’ possibile vivere per settimane intere senza cibo e per giorni
senza acqua, ma non più di tre minuti senza ossigeno. Ciononostante sempre più
persone lavorano in uffici e stabilimenti con aria condizionata, dove l’aria
viziata viene continuamente riciclata. Per riempirsi i polmoni di ossigeno
bisogna aprire le finestre! Al problema
dell’aria si aggiunge quello della luce. Tutte le forme di vita presenti sul
nostro pianeta hanno bisogno della luce per sopravvivere. E l’uomo non fa
eccezione. Senza la luce naturale l’organismo non può produrre vitamina D,
senza la quale non è possibile metabolizzare il calcio per la produzione di
ossa e denti. Senza luce, l’epifisi, una minuscola ma importantissima ghiandola
posta nel capo, non può funzionare. E’ l’epifisi che favorisce la regolazione
del livello di zucchero nel sangue, degli ormoni e persino delle emozioni, ecco
perché molte persone soffrono di “disturbi stagionali”. Questi sono provocati
dalla mancanza di luce naturale, per esempio stanchezza cronica, ansia,
depressione, aumento di peso, dolori reumatici, tristezza e persino diminuzione
della libido. Colpiscono principalmente in inverno e, nella maggior parte dei
casi, scompaiono in primavera. E’ possibile ricreare la luce naturale
all’interno di una stanza, utilizzando particolari lampade fluorescenti che
hanno lunghezze d’onda molto simili a quelle della luce naturale. Inutile dire
che la luce naturale è comunque migliore. Per quanto riguarda gli altri fattori
ambientali bisogna dire che le radiazioni emesse da computer, stampanti laser,
fotocopiatrici, faretti di luce artificiale e altri macchinari elettronici,
spesso raggiungono livelli pericolosi per la salute umana. Da recenti studi
sono emersi chiari collegamenti fra i livelli di radiazione ed emicranie,
eczemi cutanei e persino leucemia e sterilità. E’ necessario cercare di
ricreare un ambiente il più naturale possibile, aprendo le finestre, portando
piante in ufficio e chiedendo una migliore illuminazione. Oltre all’ambiente di
lavoro è necessario preoccuparsi dell’ambiente in generale, quindi dovremmo
muoverci ora per ristabilire l’equilibrio naturale.
La nona regola
della salute è la fede. L’uomo,
infatti, non è una macchina, non è fatto solo di carne ed ossa. Possiede
un’anima, un’essenza che non è costituita da elementi chimici e molecole.
L’uomo ha uno spirito che può superare le limitazioni corporee. La fede è una
convinzione spirituale, una credenza in cose che non possono essere convalidate
dai cinque sensi. La fede è una forza spirituale grazie alla quale
l’impossibile diventa possibile. E’ la soluzione a tutti i problemi, la
speranza nella disperazione, la luce alla fine del tunnel. E’ quella forza che
può muovere le montagne. L’uomo può utilizzare la mente per curare il corpo e
credere di poter guarire può spesso fare scattare il meccanismo della
guarigione. L’uomo per vivere non ha solo bisogno di nutrimento fisico ma anche
spirituale. Molti medici hanno fugato ogni dubbio sull’importanza della fede
nel processo di guarigione. La fede crea fiducia, tranquillità mentale.
Sprigiona una forza in grado di fare miracoli. E’ stato dimostrato come la fede
rappresenti un fattore fondamentale nella guarigione di malattie definite
“incurabili” e per questo debba essere considerata un elemento importante nel
raggiungimento del benessere fisico. L’opposto della fede sono il dubbio, la
paura, l’ansia e la preoccupazione. Chi possiede la vera fede non solo aiuta se
stesso, ma anche gli altri. Non c’è bisogno di appartenere ad alcun credo
religioso per avere fede in una Forza Superiore. Il Creatore dell’Universo ha
creato tutti gli esseri viventi, non soltanto un gruppo selezionato di persone.
La fede non ha niente a che fare con la religione, è un qualcosa che si ha
dentro di sé. Per trovarla bisogna solo cercarla.
La decima e
ultima regola della salute è l’amore.
In tutte le antiche scritture l’amore è indicato come la più potente forza
dell’universo, può conquistare ogni cosa. Il vero amore incondizionato è
aiutare il prossimo per il piacere di farlo, incuranti del beneficio che se ne
può trarre. Molte sono le leggi universali, precise e infallibili, ma la più
grande di tutte è la Legge dell’Amore, perché l’amore sopravvive ad ogni cosa;
è la forza più potente del’universo. L’amore è importante per la salute perché
è l’essenza della vita. Senza amore la vita perde di significato e ci fa cadere
nella depressione. L’odio, l’egoismo, la rabbia e il risentimento, tutto ciò
che si oppone all’amore crea veleni nocivi quanto le sostanze più tossiche.
Nutre la mente, il corpo e lo spirito. E’ infatti dimostrato che chi si sente
amato guarisce molto più in fretta di chi si sente trascurato. Quando ci si
sente amati e compresi, il numero dei globuli rossi nel sangue aumenta e nel
corpo vengono rilasciati particolari ormoni che permettono di affrontare meglio
lo stress e il dolore, provocando così una trasformazione radicale della
disposizione d’animo del paziente. L’amore è essenziale non solo per
sconfiggere la malattia, ma anche per conservare la propria salute. Molte
persone si ammalano perché non si vogliono bene. Si sentono trascurati e
infelici e spesso incontrano difficoltà nel relazionarsi con gli altri. L’amore
è accessibile a tutti e il modo per garantirsi l’amore è dare amore. Infatti
più si dà e più si riceve, e più si ama e più ci si sente felici.
[Sintesi del libro tratto dal capitolo 2 della mia tesi universitaria su: "Lo stress e le tecniche di rilassamento" - anno 2010]
[Sintesi del libro tratto dal capitolo 2 della mia tesi universitaria su: "Lo stress e le tecniche di rilassamento" - anno 2010]