"Alla maggior parte degli uomini e delle donne non è data, né per nascita né coi propri sforzi, la possibilità di diventare ricchi e potenti, mentre il sapere è alla portata di chiunque" (Pitagora).

martedì 11 agosto 2015

Se questo è un uomo

Ho letto questo libro in soli due giorni e l'ho trovato molto interessante in quanto spunto di importanti riflessioni. Ho deciso di scrivere, a tal proposito, una breve recensione a differenza del solito copia-incolla.
Primo Levi è uno dei sopravvissuti dell'Olocausto perpretato dalla Germania Nazista nei confronti degli ebrei d'Europa.
Quest'opera raccoglie le sue testimonianze di come si svolgeva la sua vita nel lager, costretto ai lavori forzati e lottando tutti i giorni tra la vita e la morte.
Quello che maggiormente è emerso in me, leggendo il libro, è lo stupore dovuto al livello di brutalità raggiunto da un gruppo umano organizzato (i nazisti, in questo caso) e di come, senza colpe nè rimorsi eseguiva scrupolosamente, nella maniera più cinica e nel rispetto della più bieca burocrazia, gli ordini che provenivano dai vertici del potere politico. E' incredibile come da un'ideologia creata inizialmente da uno o al massimo da poche altre persone possa nascere un così grande crimine contro l'umanità. Questa riflessione mi porta sempre di più a considerare pericolose le ideologie istintive e fanatiche che vivono e prosperano senza il lume della ragione. E pericolose allo stesso modo sono le organizzazioni politiche dove il potere è concentrato su una sola persona o su un gruppo ristretto di persone. Per contro (ed è sempre una mia riflessione), la forma di potere più giusta è quella che distribuisce orizzontalmente il potere (senza distinzioni di classi sociali, di razze o di religioni) e che cerca di dare un senso ragionevole ed umanamente condiviso alle ideologie (o meglio ancora alle Idee). Il buon senso non è appannaggio di specifiche religioni o filosofie, ma è presente nei cuori e nelle menti degli uomini liberi. Il buon senso, in questo caso, era praticamente assente nel Nazismo.
Un'altra mia importante riflessione verte sulla straordinaria ed innata capacità umana di sopravvivenza e sui metodi per preservarla. Leggendo il libro potete valutare voi stessi quanto la morte può essere vicina e quanto può fare un uomo per riuscire a stare in vita.
Non vado oltre. Spero di aver incuriosito qualcuno con la recensione di questo libro che oggi vi ho voluto consigliare. Buona lettura!