"Alla maggior parte degli uomini e delle donne non è data, né per nascita né coi propri sforzi, la possibilità di diventare ricchi e potenti, mentre il sapere è alla portata di chiunque" (Pitagora).

venerdì 21 dicembre 2012

La nostra attività prosegue...

Non vi abbiamo abbandonati! I lavori di sistemazione della biblioteca continuano, anche se a rilento.
Come direbbe Gesù: "La messe è molta ma gli operai sono pochi". Ma ce la faremo piano piano...
Intanto abbiamo acquistato un computer portatile e presto avremo anche in biblioteca la rete internet. Stiamo riorganizzando gli scaffali in modo da sistemare i libri sia da un lato che dall'altro per ottimizzare gli spazi. Il condizionatore d'aria non funziona, per cui dobbiamo contattare qualcuno che lo sistemi e al momento ci stiamo riscaldando con una stufetta.
Ci vediamo due giorni alla settimana, solitamente il martedì sera per le riunioni e la domenica pomeriggio per sistemare scaffali e libri. Dobbiamo procurarci un buon programma di gestione della biblioteca e, dopo che avremo completato la collocazione degli scaffali, inizieremo la catalogazione iniziando da una stanza in modo tale da avere gli spazi necessari e utili per le nostre riunioni.
Per le vacanze di Natale abbiamo pensato di trovare un giorno per invitare tutti coloro che si trovano fuori Petronà e che rientrano nei periodi di festa. Noi puntiamo molto su queste persone perché possono portare idee nuove maturate dalle esperienze di vita in luoghi diversi dal nostro paese.
Per quanto riguarda i paesani invece, è inutile dirlo, le porte sono sempre aperte, ma dobbiamo dire che non abbiamo trovato il riscontro che ci aspettavamo. Questo lo attribuirei al fatto, forse, che ancora la biblioteca non funziona. D'altronde se non c'è aiuto i tempi si allungano, questo mi pare ovvio. Spesso anche noi stessi non riusciamo a trovarci tutti per via dei nostri impegni lavorativi o per via di problemi personali. In ogni modo stiamo procedendo con intenti comuni e questo mi fa molto piacere. Per quanto riguarda il tesseramento all'associazione per il 2013, noi lo consideriamo un aiuto molto prezioso che ci consente di andare avanti nel nostro lavoro. L'adesione ha un costo di 5 euro che dovrebbe valere anche per l'utilizzo della biblioteca per un anno solare. Dico dovrebbe perché ancora il prestito dei libri non lo possiamo fare per via dei lavori in corso. Comunque ogni socio sarà una forza e un'energia in più per la formazione di questa Associazione Culturale che si propone, come già detto in precedenza, di promuovere la cultura nel nostro paese. Potete rispondere a questo post inviando i vostri commenti che saranno graditissimi e che ci permetteranno di conoscere le reazioni positive o negative in merito alla nostra attività.

Intanto vi saluto e vi faccio i migliori auguri di Buon Natale e di un prospero e pacifico 2013.
A presto!

giovedì 1 novembre 2012

Il bisogno e la piramide di Maslow

In psicologia il bisogno identifica la interdipendenza tra gli organismi viventi e l'ambiente. Il bisogno è uno stato di carenza che spinge l'organismo a rapportarsi con il suo ambiente al fine di colmarlo.
Questa spinta non è necessariamente una motivazione sufficiente per agire, d'altro canto esistono pulsioni ad agire che non trovano la loro origine in uno stato di carenza. Il bisogno in senso psicologico non è sovrapponibile sempre a quello psicofisiologico (come ad esempio nei casi di dipendenza psicologica da stupefacente che non danno dipendenza fisica).

La piramide di Maslow

Tra il 1943 e il 1954 lo psicologo statunitense Abraham Maslow concepì il concetto di "Hierarchy of Needs" (gerarchia dei bisogni o necessità) e la divulgò nel libro Motivation and Personality del 1954.
Questa scala di bisogni è suddivisa in cinque differenti livelli, dai più elementari (necessari alla sopravvivenza dell'individuo) ai più complessi (di carattere sociale). L'individuo si realizza passando per i vari stadi, i quali devono essere soddisfatti in modo progressivo. Questa scala è internazionalmente conosciuta come "La piramide di Maslow". I livelli di bisogno concepiti sono:
  1. Bisogni fisiologici (fame, sete, ecc.)
  2. Bisogni di salvezza, sicurezza e protezione
  3. Bisogni di appartenenza (affetto, identificazione)
  4. Bisogni di stima, di prestigio, di successo
  5. Bisogni di realizzazione di sé (realizzando la propria identità e le proprie aspettative e occupando una posizione soddisfacente nel gruppo sociale).
Successivamente sono giunte critiche a questa scala di identificazione, perché semplificherebbe in maniera drastica i reali bisogni dell'uomo e, soprattutto, il loro livello di "importanza". La scala sarebbe perciò più corretta in termini prettamente funzionali alla semplice sopravvivenza dell'individuo che in termini di affermazione sociale. Si tratterebbe perciò di bisogni di tipo psicofisiologico, più che psicologico in senso stretto. Altre critiche vertevano sul fatto che la successione dei livelli potrebbe non corrispondere ad uno stato oggettivo condivisibile per tutti i soggetti. Inoltre, una scala di bisogni essenziali che considera la realizzazione affettiva e la sessualità come bisogni tra i meno essenziali, nega l'evidenza che l'essere umano stesso si costituisce proprio in conseguenza della pratica della sessualità.
Lo stesso Maslow nel libro Toward a Psychology of Being del 1968 aggiungerà alcuni livelli che aveva inizialmente ignorato. [fonte Wikipedia]

sabato 27 ottobre 2012

Le proprietà e i benefici della castagna

L'albero delle castagne appartiene alla famiglia delle Fagacee, è una pianta molto longeva e può tranquillamente raggiungere i 30-35 metri di altezza; le castagne vengono comunemente chiamate frutto ma in realtà il vero frutto è costituito dal riccio che le contiene, le castagne ne sono il seme. Non più tardi di qualche decennio fa rappresentavano la base dell'alimentazione quotidiana delle popolazioni di montagna, in seguito il loro utilizzo è stato ridotto di molto a favore di prodotti più raffinati. Sono un alimento molto versatile e possono essere consumate in svariati modi: arrostite sul fuoco, bollite, cotte al forno e secche. Inoltre non contengono glutine e sono quindi consumabili da tutte le persone interessate dal morbo celiaco. La castagna è molto digeribile ed è consigliata in casi di anemia e inappetenza; grazie all'abbondante  presenza di fibre è molto utile per la funzionalità dell'intestino. In virtù della presenza dell'acido folico è anche consigliata in casi di gravidanza in quanto quest'ultimo è in grado di prevenire l'insorgere di alcune malformazioni a livello fetale. Essendo ricca di minerali, è particolarmente indicata per chi soffre di stanchezza cronica, per chi deve riprendere le forze dopo l'influenza e per bambini ed anziani; il potassio è utile per rinforzare i muscoli, il fosforo collabora alla costituzione del tessuto nervoso, lo zolfo è antisettico e disinfettante, il sodio è utile alla digestione, il magnesio agisce sulla rigenerazione dei nervi. Grazie alla presenza di vitamina B e di fosforo, contribuisce al mantenimento dell'equilibrio nervoso e, grazie alla presenza di zuccheri, può costituire un alimento alternativo per i bambini allergici al latte.

La castagna contienevitamina A, B1, B2, B3, B5, B6, B9, B12, C e D. Acido aspartico, l'acido glutammico, arginina, alanina, glicina, leucina, prolina, serina e treonina. Calcio, sodio, fosforo, rame, zinco, magnesio, ferro e manganese, fibre.

Luigi Rizzuti

mercoledì 24 ottobre 2012

Siddharta - Hermann Hesse

"La maggior parte degli uomini sono come una foglia secca, che si libra e si rigira nell'aria e scende ondeggiando al suolo. Ma altri, pochi, sono come stelle fisse, che vanno per un loro corso preciso, e non c'è vento che li tocchi, hanno in loro stessi la loro legge ed il loro cammino."

Chi è Siddharta? È uno che cerca, e cerca soprattutto di vivere intera la propria vita. Passa di esperienza in esperienza, dal misticismo alla sensualità, dalla meditazione filosofica alla vita degli affari, e non si ferma presso nessun maestro, non considera definitiva nessuna acquisizione, perché ciò che va cercato è il tutto, il misterioso tutto che si veste di mille volti cangianti. E alla fine quel tutto, la ruota delle apparenze, rifluirà dietro il perfetto sorriso di Siddharta, che ripete il "costante, tranquillo, fine, impenetrabile, forse benigno, forse schernevole, saggio, multirugoso sorriso di Gotama, il Buddha, quale egli stesso l'aveva visto centinaia di volte con venerazione". Siddharta è senz'altro l'opera di Hesse più universalmente nota. Questo breve romanzo di ambiente indiano, pubblicato per la prima volta nel 1922, ha avuto infatti in questi ultimi anni una strepitosa fortuna. Prima in America, poi in ogni parte del mondo, i giovani lo hanno riscoperto come un loro testo, dove non trovavano solo un grande scrittore moderno ma un sottile e delicato saggio, capace di dare, attraverso questa parabola romanzesca, un insegnamento sulla vita che evidentemente i suoi lettori non incontravano altrove. 

Luigi Rizzuti

giovedì 18 ottobre 2012

Fahrenheit 451 - Ray Bradbury


In un'allucinante società del futuro si cercano, per bruciarli, gli ultimi libri scampati a una distruzione sistematica e conservati illegalmente. Questo libro narra in sostanza dell'impossibilità per l'uomo di vivere senza leggere perché la lettura favorisce il pensiero critico.  Infatti, il sistema politico del luogo e dell'epoca in cui è ambientato il racconto, è una dittatura basata sull'invadenza della televisione e della tecnologia nella vita delle persone, e questo fatto porta al condizionamento del pensiero e alla mancanza di dialogo tra gli uomini che sono sottoposti ad un controllo totale.  Chi si ribella viene subisce la persecuzione del sistema che controlla tutto e tutti, ma c'è qualcuno che riesce comunque a salvaguardare l' ultimo sapere rimasto

Domenico Tirotta

venerdì 12 ottobre 2012

Il gabbiano Jonathan Livingston - Richard Bach

Il gabbiano Jonathan Livingston non è un gabbiano come tutti gli altri. E’ un gabbiano che scopre la bellezza di librarsi nel cielo, che cerca la perfezione nel volo perché crede che il volo stesso abbia una sua insita bellezza. Non vuole più seguire la massa, rifiuta la vita dello stormo, non vuole volare solo alla ricerca di cibo, ma aspira ad un ideale diverso, ad un ideale di libertà, di spazi e cieli azzurri, di calore e luce, di soffio di vento e mare spumeggiante. Dal racconto emerge il desiderio di lottare e di distinguersi, di ottenere quello in cui crede anche a costo di non essere compreso dalla propria famiglia e dai propri simili, di essere etichettato come scomodo e ribelle. Atteggiamenti che potrebbero essere quelli di un uomo anticonformista, un uomo che cerca di raggiungere i propri traguardi, la propria forma di successo anche quando non rappresenta quanto la società si attende da lui. Diventa così il simbolo di chi ha il coraggio di seguire la propria legge interiore e non si lascia influenzare dai pregiudizi degli altri. E’ una metafora che riflette la condizione umana troppo spesso costretta in schemi e ruoli ingessati che non lascia spazio alla fantasia, alle aspirazioni e ai sogni.
Bach, che oltre ad essere scrittore è anche pilota, riesce ad affascinare con una storia semplice dal clima narrativo insolito e a trasmettere emozioni e desiderio di avventura. E’ forse un monito, un invito a non perdersi d’animo, a seguire la propria natura e a non smettere mai di osare.

“Al vero Gabbiano Jonathan che vive nel profondo di noi tutti”

Luigi Rizzuti

sabato 22 settembre 2012

E' istituita l' Associazione Culturale Noesis

Il 18 settembre del 2012 è stata costituita l'Associazione Culturale denominata "Noesis".
L'Associazione si propone di promuovere la cultura in tutte le sue forme attraverso l'organizzazione di eventi atti a stimolare la ricerca di chiunque senta la necessità di ampliare le proprie conoscenze personali e le voglia condividere con gli altri.
E' nostra intenzione, in questa prima fase, coinvolgere più persone possibili che abbiano la nostra stessa volontà e si rivedono nell'atto dello Statuto che vi invitiamo a visionare.
L'Associazione ha sede e opera principalmente nel territorio del Comune di Petronà, dove crediamo ci sia un grande bisogno di cooperare e compartecipare tutti al benessere comune con un occhio di riguardo alle attività culturali.

Questo blog nasce con l'intenzione di informare tutti sulle nostre attività ed è possibile interagire con noi per consigli, opinioni ecc. attraverso i commenti che si possono scrivere sotto ogni singolo post (è preferibile firmarsi alla fine, con il nome e cognome di chi commenta). 
Mettiamo pure a disposizione la nostra mail: associa.noesis@gmail.com per tutti coloro che vogliono scriverci in privato.

I soci fondatori (in ordine alfabetico):

Colosimo Lina
Mazzei Carmela
Mazzei Manuela
Rizzuti Luigi
Talarico Salvatore
Tirotta Domenico
Tirotta Luca

Significato di "Noesis"

Noesis è un termine che possiamo trovare nella filosofia di Aristotele e Platone, per il quale essa rappresenta la facoltà della conoscenza intelletiva, intuitiva e prediscorsiva. La noesis compone e dispone i noemi (nozioni conosciute immediatamente dall'intelletto) nelle argomentazioni.
Per conoscenza noetica, Platone intende il grado più alto della conoscenza razionale e scientifica, ossia quella filosofica, che ha come oggetto le idee-valori. Si identifica come intuizione intellettiva immediata delle idee, raggiungibili solo con l'intellezione (nòesis) e collocate quindi al di sopra del pensiero logico-dialettico (diànoia).
Raphael (autore di testi riguardanti la Conoscenza Tradizionale, sia occidentale che orientale), nel libro "Oltre l'illusione dell'io" identifica la noesis come la mente superconscia, lo strumento di svelamento degli universali per la loro integrazione nella pura Coscienza.

Luigi Rizzuti