In un'allucinante società del futuro si cercano, per bruciarli, gli ultimi libri scampati a una distruzione sistematica e conservati illegalmente. Questo libro narra in sostanza dell'impossibilità per l'uomo di vivere senza leggere perché la lettura favorisce il pensiero critico. Infatti, il sistema politico del luogo e dell'epoca in cui è ambientato il racconto, è una dittatura basata sull'invadenza della televisione e della tecnologia nella vita delle persone, e questo fatto porta al condizionamento del pensiero e alla mancanza di dialogo tra gli uomini che sono sottoposti ad un controllo totale. Chi si ribella viene subisce la persecuzione del sistema che controlla tutto e tutti, ma c'è qualcuno che riesce comunque a salvaguardare l' ultimo sapere rimasto
Domenico Tirotta
Dev'essere molto interessante... Ad un tratto sento la necessità di dedicare più tempo alla lettura! :)
RispondiEliminaREnde davvero l'idea di cosa possa succedere uccidendo lo "spaccio" di sapere tra gli uomini. poi comunque, è scritto veramente bene.
EliminaTrovo molto interessante il suggerimento di Fahrenheit 451. Mi piacciono molto le narrative di genere 'distopico', cioé le utopie al negativo. Infatti, se le utopie suggeriscono ideali di società a cui ambire, le distopie ci mettono in guardia da scenari futuribili di società del controllo.
RispondiEliminaA questo riguardo vorrei suggerire la lettura di:
1) LA FATTORIA DEGLI ANIMALI - George Orwell, 1947: romanzo satirico sulle derive delle rivoluzioni socialiste, nelle quali un'istanza di libertà si trasforma in una spietata dittatura militare;
2) 1984 - George Orwell, 1948: il SocIng, il partito socialista inglese prende il potere e comincia a controllare non solo la vita quotidiana, ma anche il linguaggio, il pensiero (con la previsione dei psico-reati), le azioni di una società rigidamente organizzata in classi; il partito controlla la produzione delle informazioni, eserciti di giornalisti lavorano alla riscrittura del passato, affinché si controlli il futuro: il Grande Fratello diffonde il pensiero unico da enormi schermi installati in ogni abitazione: la critica non è permessa, la tortura è educazione;
3) IL MONDO NUOVO - Aldous Huxley, 1932; una folgorante previsione del mondo futuribile controllato dalla genetica e dalle 'droghe di regime': Ford diviene presidente di un nuovo ordine mondiale super organizzato, gli uomini vengono progettati in laboratorio, ognuno secondo la sua funzione sociale e ognuno con gradi di intelligenza differenti; ai quadri viene distribuito il "soma", una droga in grado di sopperire alle assenze di sentimenti in una società organizzata come una catena di montaggio... finché una donna sfuggita al controllo ritorna dalle riserve indiane per svelare l'umanità perduta;
In questi tre romanzi emerge chiaramente il nesso tra cultura e potere, la debolezza degli uomini che non leggono, che non si informano, che non prendono parte alla vita civile del loro mondo.
Se poi volete frastornarvi, ascoltate in sottofondo THE WALL, Pink Floyd, 1979!
Antony-B