Christiane vive con la sua
famiglia - padre violento e disoccupato, madre impiegata e sorella
minore - in un piccolo paese presso Amburgo. Per migliorare la propria
condizione economica non florida, la famiglia si trasferirà a Berlino
nel quartiere dormitorio di Gropiusstadt, situato nella periferia
meridionale della città non distante dal Muro. La situazione personale
di Christiane è aggravata dalla separazione dei genitori. La ragazza è
così facile preda delle droghe. Dagli stupefacenti, all'eroina, in una
spirale distruttiva da cui sarà difficile uscire, la ragazza arriva al
punto di doversi prostituire per ottenere la droga. Sarà la madre alla
fine a salvarla dalla completa distruzione di sé.===== "Berlino, anni
Settanta, quartiere dormitorio di Gropiusstadt. Christiane F. ha dodici
anni, un padre violento e una madre spesso fuori casa. Inizia a fumare
hashish e a prendere Lsd, efedrina e mandrax. A quattordici anni per la
prima volta si fa di eroina e comincia a prostituirsi. È l'inizio di una
discesa nel gorgo della droga da cui risalirà faticosamente dopo due
anni. La sua storia, raccontata ai due giornalisti del settimanale
"Stern" Kai Hermann e Horst Rieck, è diventata un caso esemplare, una
denuncia dell'indifferenza della nostra società verso un dramma sempre
attuale. Una testimonianza cruda, la fotografia di un'epoca."
Carmen Mazzei
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